Programma
- Sabato 16 marzo 2013
- Ritrovo ore 14:15 presso pista ciclabile Percorso Verde
- Ore 15:00 partenza prima batteria
- Ore 15:10 partenza seconda batteria
- Ore 15:20 partenza terza batteria
- Dopo l’arrivo della terza batteria: ristoro
Regolamento
Distanze:
- Frazione 1 Corsa: 4km lungo il tracciato indicato presso il PV.
- Frazione 2 Bici: 10 km(20 giri in pista ciclabile)
- Frazione 2 Corsa: 2km lungo il tracciato indicato presso il PV.
- I percorsi di bici e corsa non sono controllati, è rimesso al buon senso di ciascuno il rispetto delle distanze e degli altri utenti degli spazi.
- La scia in bici è consentita.
- Rilevo tempo individuale, non sarà effettuata classifica trattandosi di un libero allenamento.
- Batterie in ordine decrescente di velocità, i 3 gruppi saranno costituiti prima del via sulla base della scelta di ciascuno.
- Non sono previsti ristori lungo il percorso. Alla fine dell’allenamento sarà predisposto un ristoro.
- Iscrizione 3 € ciascuno (di cui 1 € per fondo solidarietà associazione, 2 € per ristoro). Da corrispondere la mattina dell’allenamento. Chi preferisce, invece di contribuire con i 2 €, può portare qualcosa da bere/mangiare.
- Zona Cambio in prossimità degli spogliatoi.
- Adesione da comunicare a Riccardo (ricdil@tiscali.it) entro MERCOLEDI’ 13
- L’allenamento è aperto a tutti gli atleti tesserati CDP PERUGIA TRIATHLON e ai loro amici/conoscenti che desiderano provare.
Info tecniche
Proviamo a descrivere come gestire, a mio modo di vedere, la seduta di sabato all’interno della propria routine di allenamento.
1) L’ideale, tempo a disposizione permettendo, è fare una seduta di nuoto che termini in tarda mattinata o immediatamente prima del collegiale. In questo modo si simula la successione di attività tipica del tri. Correndo e pedalando in condizioni di affaticamento da nuoto.
2) La seduta di sabato, a meno che non si debutti sullo specifico allenamento, va fatta ad un regime di massimo impegno, compatibilmente con il fatto che si è a circuito”aperto” e non dobbiamo travolgere ignari pensionati, ormai sempre + rari. In questo modo si sollecitano i meccanismi di adattamento, specialmente muscolare, al cambio di gesto. Non è infatti necessario per atleti “normali” fare serie successive di cambi. Cosa, quest’ultima, divertente ma impegnativa ed eventualmente da fare ad andature un pò + basse (a meno di avere 2/3 anni di allenamenti specifici)
3) Il giorno prima: non conviene fare lunghi di bici o, peggio, di corsa. Il lungo lascia segni profondi e subdoli, per cui è sempre meglio, su sedute ravvicinate fare prima qualità (come un duathlon tirato) e, successivamente, volume. E’ quindi meglio fare una seduta di bici o corsa al medio (di durata< 20% alla propria massima distanza di medio). Il nuoto non crea problemi.
4) Il giorno dopo: si può quindi fare un lungo di fondo lento. Ideale in bici o una seduta di nuoto, ideale un lavoro sulla forza resistente arti superiori (palette). La corsa va fatta solo se si è podisti evoluti. Altrimenti, se si può solo correre e si è un normale podista, bastano 45′ di rigenerazione.
5) Un combinato così tirato, i più allenati, lo recuperano in 2 o 3 gg. I meno in 6 o 7 gg. Considerate questo nelle sedute successive, soprattutto di corsa.